Questo è il quarantacinquesimo goodmorning.
Ed è l’ultimo.
Questa rubrica è nata in tempo di emergenza, con l’intento di offrirti ogni mattina uno spunto di riflessione.
Piano piano ci stiamo avviando tutti a una nuova normalità e quindi la rubrica perde il suo senso. E quando un qualche cosa perde di senso, che sia un oggetto, una situazione o una relazione, è fondamentale saperlo riconoscere. E chiudere il cerchio, per quanto possa dispiacere.
Cultur&Shock va avanti, però. E il suo destino è quello di crescere e di trasformarsi. Per cui continua a seguirci, perché ogni giorno troverai sempre contenuti nuovi. E sempre più curati. E sempre più interessanti.
Per cui, a chi ha letto con assiduità questa piccola rubrica, a chi ha mandato riflessioni, link e suggerimenti: grazie di cuore.
E per l’ultima volta: goooodmoooorning!